Gane, Nicola
, Letterato e uomo politico romeno (1838 - 1916). La sua traduzione della prima cantica della Commedia ebbe origine da una scommessa fra tre letterati amici a chi avrebbe saputo render meglio le parole di colore oscuro, che sovrastano la porta infernale. L'opera di traduzione si svolse in due tempi: nel 1882 erano stati tradotti solo i primi sette canti; nel 1905, per suggestione indiretta del De Gubernatis, il lavoro veniva ripreso e con tale foga da poter essere nel giro di pochi mesi condotto a termine e pubblicato (D.A., Divina Comedie - Infernul - Traducere în versuri de N. Gane, Iaşi 1906).
L'endecasillabo dantesco è stato sostituito con l'alessandrino romeno di 15 e 16 sillabe, con non piccolo danno per quella " gravità biblica " e quella " forza incisiva ", che il G. aspirava a conservare nella versione. Segnaliamo come nobile documento umano la prefazione: il G., che si era ritirato in quegli anni dalla lotta politica in seguito ad amare delusioni, vi confessa il suo debito di gratitudine per l'alta lezione di energia morale che gli era venuta dal contatto diretto con l'opera dell'Alighieri.
Bibl. - R. Del Conte, D. in Romania, in D. nel mondo, a c. di V. Branca ed E. Caccia, Firenze 1965, 375-377.