MONTI, Nicola
Pittore, litografo e poligrafo toscano, nato a Pistoia il 28 agosto 1780, morto a Cortona il 9 gennaio 1864. Scolaro di P. Benvenuti all'accademia di Firenze, amico del Canova a Roma, si recò (1818) in Polonia, dipingendo nel castello di Surchów e nel palazzo del viceré a Varsavia, e fu poi (1820) a Pietroburgo e a Mosca. Ma più che per le sue pitture fastidiosamente accademiche, lasciate a Pistoia (chiesa dell'Umiltà, palazzo De Rossi, palazzo Vivarelli-Colonna ora del governo) e a Firenze (Annunziata, palazzo Pitti, palazzo Borghesi, ecc.), il M. c'interessa come corrispondente di P. Giordani, V. Gioberti, A. Guadagnoli, N. Puccini, e come scrittore, almeno per una sua Poliantea (Lucca 1829) e per certe bizzarre Memorie inutili (Castiglion Fiorentino 1860) dettate a Cortona, dove si era ritirato fino dal 1840 a insegnare disegno nel collegio degli Scolopî, e dove morì più che ottantenne, dimenticato da tutti e in estrema miseria.
Bibl.: G. E. Saltini, Le arti belle in Toscana, Firenze 1862, pp. 57-58; S. Ciampi, Notiz. dei pittori... ital. in Polonia, Lucca 1830, pp. 92-93; e Bibl. crit. delle corrispondenze... dell'Italia colla Russia, II, Firenze 1834-42, p. 252; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931, pp. 94-95, con altra bibl.