Samori, Nicola
Samorì, Nicola. – Artista (n. Forlì 1977), diplomato all’Accademia di belle arti di Bologna. Pittore figurativo e scultore, S. nelle sue opere pittoriche (oli su tela, rame, legno) ripropone per lo più soggetti devozionali e mitologici tratti dall’iconografia rinascimentale, seicentesca e ottocentesca, in un lavoro che sfora quasi nel ‘plagio’, nella copia dettagliata e meticolosa anche dal punto di vista tecnico, che nulla sottrae all’originaria atmosfera di sacralità e gravità, salvo poi compiere un’operazione di trasfigurazione del soggetto e di profanazione dell’opera stessa attraverso graffi, strati di colore sovrapposti più volte, macchie e squarci inflitti alla pittura ancora fresca che ne riscrivono completamente il senso e le regole formali originari, dandole per es. una dimensione quasi tridimensionale. Anche le sue sculture subiscono procedimenti simili, messe in dialettica con la contemporaneità attraverso menomazioni e deformazioni che ne stravolgono del tutto i canoni estetici. Oltre che in numerose personali in Italia e all’estero, S. nel 2011 ha esposto alla 54a Biennale di Venezia. Tra le opere: Disiecta (2005); la serie Simonie (2008-9); San Giovanni disteso e La Maddalena in estasi, ispirati al Caravaggio, J.R.S.F., Scuola italiana e Concia, tutte del 2010; Scoriada (2011); La massa (2010-12); Irene scopre l’informale, Snowman e Shrine (2012). Tra le sculture: la serie Inconnu (2011-12), e Seer (2011).