Stenone, Nicola (prop. Niels Steensen)
Medico e geologo danese (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Studiò medicina (1656-63) in diverse città europee; in questo periodo descrisse la struttura delle ghiandole del cavo orale, le ghiandole dei lobi ottici, i vasi olfattori, l’inserzione dei vasi linfatici nel dotto toracico, le ghiandole sudoripare. Analizzò poi la struttura del cuore, fissò l’andamento a 8 delle sue fibre e per primo introdusse il concetto di fibra motrice. Dichiarato dottore nel 1664, S. si trasferì in Francia, prima a Parigi, poi a Montpellier, dove si interessò alla chimica e alla zoologia. Nel marzo del 1666 S. fu a Firenze, periodo al quale risalgono i suoi studi di biologia, matematica e geologia. Dimostrò che il moto muscolare è spiegabile con un modello matematico e sostenne che il mutamento di forma del muscolo non è accompagnato dal mutamento del suo volume. A questo periodo risalgono anche importanti ricerche di cristallografia e mineralogia. Convertitosi al cattolicesimo (1667), divenne vescovo (1677) e svolse attività apostolica. È stato beatificato nel 1988. Dotto di S.: canale escretore principale della ghiandola parotide; è lungo 5÷6 cm e largo 4 mm e nel suo decorso attraversa le regioni masseterina e della guancia, nello spessore della quale si approfonda, attraversando il muscolo buccinatore, per sboccare nella cavità orale a livello del secondo dente molare superiore. Tra le affezioni morbose del dotto di S. hanno particolare importanza la calcolosi e le fistole (conseguenti, per lo più, a ferite accidentali, raramente operatorie, della regione del massetere o della guancia).