Scrittore romeno (Fălticeni 1858 - Iaşi 1916). Magistrato e uomo politico, lottò per l'Unione dei Principati. Trascurabile come poeta (Poesii, 1873, 1886), la sua opera maggiore è costituita dai due volumi di Novele usciti nel 1880 (una seconda edizione, in tre volumi, nel 1886) e da tre raccolte di ricordi e memorie: Pagini răzleţe ("Pagine sparse", 1901), Zile trăite ("Giorni vissuti", 1903), Păcate mărturisite ("Peccati confessati", 1904). Ha tradotto in versi di screti l'Inferno di Dante (1906).