GRIGORESCU, Nicolae Ion
Pittore. Nacque il 15 maggio 1834 o 1838 a Pitaru (Romania), morì a Câmpina il 24 luglio 1907. Studiò a Bucarest presso il pittore Antonio Chladek e con varî pittori d'icone. Riuscì a richiamare l'attenzione del principe Ştirbei con un suo quadro Michele il Bravo che salva la bandiera, ed ebbe l'incarico di dipingere la cappella principesca a Baicoi. Poi lavorò nei monasteri di CăldăruŞani (Caldarusani), Zamfira (distretto di Prahova), a Agapia, finché, nel 1861, si recò per Vienna a Parigi, dove si unì coi pittori della scuola di Fontainebleau. Ritornato in patria, espose nel 1873 a Bucarest, quindi, deluso nella sua speranza di ottenere una cattedra, si recò in Italia, in Grecia e di nuovo in Francia. Nel 1877, prese parte come pittore ufficiale alla guerra dell'indipendenza romena. Passò gli ultimi anni a Câmpina.
La sua attività giovanile, consacrata alla pittura religiosa, associa la tradizionale maniera bizantina con gl'influssi del tardo Rinascimento e del classicismo. Soltanto nel 1861, a Fontainebleau, si sviluppa il vero Gr., con paesaggi che vogliono dare soprattutto l'impressione dell'ambiente. I suoi quadri si trovano per la maggior parte nella Pinacoteca dello stato e nel Museo A. Simu a Bucarest. Altri si conservano nella Pinacoteca di IaŞi, nella Pinacoteca V. Cioflec di Cluj, nella collezione della famiglia reale di Romania e in varie collezioni private di Bucarest e Parigi.
Bibl.: A. Vlahuţă, N. J. Grigorescu, Bucarest 1910; trad. francese di L. Bachelin, ivi 1911; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XV, Lipsia 1922 (con bibl.); V. Cioflec, G., Bucarest 1925; Fr. Sirato, in Gândirea, 1926; Osc. W. Cisek, ibid., 1927; N. Petrascu, G., Bucarest 1930.