TITULESGU, Nicolae
Uomo politico romeno, nato a Craiova il 4 marzo 1883, morto a Cannes il 18 marzo 1941. Addottorato alla Sorbona, professore di diritto civile alle università di IaŞi (1905) e di Bucarest (1909), deputato dal 1912, ministro delle Finanze nel 1917 e nel 1921, fu dal 1922 ministro a Londra e, contemporaneamente, delegato romeno presso la Società delle Nazioni. Dopo un breve periodo come ministro degli Esteri (giugno 1927-luglio 1928), riprese il suo posto a Ginevra, dove, negli anni 1928-32 raggiunse notorietà internazionale. Di nuovo ministro degli Esteri dall'ottobre 1932 in quasi tutti i gabinetti che si susseguirono fino al 1936, fu molto attivo assertore della politica della Piccola Intesa e del Patto balcanico, da lui firmato ad Atene il 9 febbraio 1934. Dopo la guerra italo-etiopica, falliti i principî della Società delle Nazioni in cui aveva posto tutta la sua fede, venne sostituito il 29 luglio 1936 da V. Antonescu. Da allora la sua stella politica cominciò a tramontare.
Decisamente avverso all'Asse, diede il suo appoggio a varî gabinetti favorendo una politica di amicizia con la Francia e l'Inghilterra e di avvicinamento alle sinistre ed all'URSS. Ma l'orientamento della Romania verso l'Asse lo eliminò dall'orizzonte politico.