CATINAT, Nicolas de
Maresciallo di Francia, nato a Parigi il 10 settembre 1637, morto a Saint-Gratien il 23 febbraio 1712. Si distinse nella campagna delle Fiandre (1676-1678) e fu destinato, in seguito, alla carica di governatore francese di Pinerolo. Nel 1681 occupò Casale; nel 1686 capitanò la campagna contro i Valdesi. Luogotenente generale dell'armata operante in Italia durante la guerra della Lega di Augusta, occupò la Savoia e Nizza e batté le schil're del duca di Savoia a Staffarda e a Marsaglia. Stipulato un accordo con Vittorio Amedeo (29 maggio 1696), il C. fu inviato nuovamente nelle Fiandre, donde ritornò a guerreggiare in Italia al principio della guerra di successione di Spagna. Ma questa volta fu meno fortunato e non riuscì a difendere il Milanese contro gl'imperiali, guidati dal principe Eugenio di Savoia. Per questi suoi insuccessi fu sostituito nel comando in capo dal Villeroi, ma volle ugualmente rimanere all'armata, sia pure in sottordine, dando bell'esempio di disciplina militare.
L'altopiano elevato di 2000 m. s. m., nelle vicinanze di Fenestrelle, nel quale il maresciallo C. si stabilì nel 1692-93 per svernarvi con un'armata di 10.000 uomini, allo scopo di poter soccorrere - appena la stagione lo consentisse - le guarnigioni francesi di Pinerolo e di Susa, si chiama anche oggi "campo di Catinat".
Bibl.: Oltre ai Mémoires del C. stesso, voll. 3, Parigi 1819 (sui quali v. É. Bourgeois e L. André, Les sources de l'histoire de France: XVIIe siècle, II: Mémoires et lettres, Parigi 1913, p. 176), vedi: J. Moreau de brasey, Journal de la campagne de Piémont sous le commandement de M. de C., l'année 1690, Parigi 1690; id., Journal de la campagne de Piémont pendant l'année 1691 e du siège de Montmélian sous le commandement de N. de C., Parigi 1692; E. de Broglie, C., l'homme et la vie 1637-1712, Parigi 1902 (1901); per altre lettere del C. edite da altri, v. É. Bourgeois e L. André, Sources cit., p. 382, n. 1226; p. 386, n. 1235.