JARRY, Nicolas
Fu calligrafo celebre, principalmente al servizio di Luigi XIV; le date estreme della sua vita si possono collocare fra il 1610 e il 1674.
I manoscritti da lui esemplati, quasi tutti di carattere religioso, sono eseguiti su finissima pergamena, in gran parte rilegati da Le Gascon. Nell'elenco, non certo completo, redatto dal barone Roger Portalis, ne sono descritti 107; da notare la famosa Guirlande de Julie pour Mademoiselle de Rambouillet Julie Lucine d'Angenes, considerato il capolavoro di Jarry, del 1641, e il poemetto Adonis di La Fontaine, trascritto nel 1658 per "Monseigneur Foucquet surintendant des Finances" (Parigi, museo del Petit-Palais). Alla Bibliothèque Nationale di Parigi, fra gli altri di carattere religioso, si conserva la trascrizione da lui fatta nel 1643 di un poemetto italiano intitolato La prigione di Filindo il constante.
Bibl.: R. Portalis, N. J. et la calligraphie au XVIIe siècle, Parigi 1897; J. De La Fontaine, Adonis, reproduction en facsimilé du manuscrit original publiée avec une introduction par Jean Cordey, Parigi 1931.