Capitano di ventura (m. 1435). Si arruolò sotto Pandolfo Malatesta, quindi passò presto al servizio di Firenze, per conto della quale combatté ad Anghiari (1425), e divenne capitano generale della Repubblica. Quando fu fatto prigioniero da Nicolò Piccinino, comandava l'esercito della lega fra il papa, i Fiorentini e i Veneziani contro il duca di Milano. Non avendo voluto mancar di fede a Firenze, fu fatto morire avvelenato in prigione.