LUHMANN, Niklas
Sociologo tedesco, nato a Lüneburg (Bassa Sassonia) l'8 dicembre 1927. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Friburgo, si è perfezionato in quella statunitense di Harvard (1960-61), dove ha conosciuto T. Parsons, seguendone le teorie funzionalistiche. Rientrato in Germania, dopo un'esperienza al ministero per gli Affari culturali della Bassa Sassonia (1954-62), è stato fellow alla Scuola di Amministrazione a Speyer (1962-65), direttore di dipartimento all'Istituto per la ricerca sociale a Dortmund (1965-68) e, dal 1968, professore di Sociologia all'università di Bielefeld. Nel 1975 è stato visiting professor alla New school of social research di New York. È il fondatore (1972) e direttore della Zeitschrift für Soziologie.
Lo struttural-funzionalismo di T. Parsons, l'antropologia filosofica, la teoria dei sistemi, la fenomenologia e la teoria dell'organizzazione costituiscono le determinanti della teoria sociologica di L., centrata sul concetto di riduzione della complessità. Ricollegandosi a M. Weber (la cultura quale "sezione finita dell'infinità priva di senso del divenire del mondo") e a H. Gehlen (la "differenziazione tra la macro complessità del reale e le micro potenzialità umane"), L. distingue il mondo, l'ambiente e il sistema. L'infinita molteplicità e complessità del reale è il mondo; l'ambiente corrisponde alle situazioni particolari delimitate in possibilità concrete e concretizzabili; il sistema è la selezione delle possibilità offerte dall'ambiente. All'interno del (macro) sistema sociale esistono alcuni sottosistemi, tra i quali l'economico, il familiare, lo scientifico e il sottosistema politico, i cui strumenti di comunicazione consistono rispettivamente nel denaro, nell'amore, nella verità e nel potere.
Tra le sue numerose opere segnaliamo: Soziologische Aufklärung (1970; trad. it., 1983); Theorie der Gesellschaft oder Sozialtechnologie, in collaborazione con J. Habermas (1971; trad. it., 1973); Rechtssoziologie (1972; trad. it., 1977); Rechtsystem und Rechtsdogmatik (1974; trad. it., 1978); Funktionen der Religion (1977; trad. it., 1991); Liebe als Passion (1982; trad. it., 1985); Soziale Systeme (1984; trad. it., 1990); Ökologische Kommunikation (1986; trad. it., 19902); Archimedes und Wir (1987); Die Wirtschaft der Gesellschaft (1988).
Bibl.: A. Febbrayo, Funzionalismo strutturale e filosofia del diritto nell'opera di N. Luhmann, Milano 1975; G. Poggi, L'approccio neo-funzionale di N. Luhmann, in La critica sociologica, 45-46 (1978), pp. 31-46; D. Zolo, Autopoiesis: critica di un paradigma conservatore, in Micromega, 1 (1986), pp. 129-73; Id., L'ultimo Luhmann, la sociologia come teoria generale dei sistemi autoreferenziali, in Rassegna italiana di sociologia, 27 (1986), pp. 533-50.