BULGANIN, Nikolaj Aleksandrovič
Uomo politico russo, nato in anno imprecisato; prima della seconda Guerra mondiale, era già personalità in vista, non nelle forze armate, ma nell'amministrazione e nell'organizzazione industriale sovietica. Direttore di una fabbrica di macchine elettriche a Mosca, divenne poi sindaco della capitale, presidente della Banca di stato, quindi presidente del Consiglio dei commissarî della RSFSR (Repubblica Sovietica Federale Socialista Russa), la più grande delle repubbliche federate dell'URSS. Durante la seconda Guerra mondiale fu commissario politico presso l'armata di Žukov e quindi (22 novembre 1944) successe a Vorošilov nel Consiglio supremo di difesa, guadagnandosi il grado di generale. Giunto, contemporaneamente, ai più alti gradi nel partito comunista (è vice presidente del potentissimo Politburo del partito) il 21 marzo 1946 fu nominato primo vice-ministro delle Forze armate, e il 5 marzo 1947, dimessosi Stalin dalla carica di ministro delle Forze armate, ne divenne il successore. Il 3 novembre 1947 è stato promosso maresciallo.