Fisico sovietico (Usman 1922 - Mosca 2001), professore di fisica dei solidi, fu vicedirettore dell'istituto di fisica e direttore del laboratorio di radiofisica dell'università di Mosca. Si occupò dapprima di amplificatori e oscillatori a risonanza molecolare, riuscendo ad ottenere (1962) oscillatori con stabilità di frequenza dell'ordine di 10-11; passò successivamente nel campo dei laser, realizzando, insieme a A. Prochorov, tecniche originali di eccitazione e di interruzione: per tali realizzazioni ottenne, con i suoi collaboratori, il premio Lenin per il 1964 e, con A. Prochorov e lo statunitense Ch. H. Towens, il premio Nobel per la fisica (1964).