Cantante lirico bulgaro naturalizzato italiano (Velingrad 1929 - Modena 2004), basso. Formatosi all'Accademia di musica di Sofia e al conservatorio di Mosca, esordì nel 1955 all'Opera di Sofia nel Barbiere di Siviglia di Rossini. Il timbro ampio e vellutato, il fraseggio scultoreo, la presenza carismatica lo imposero come una delle più imponenti voci di basso del Novecento su tutti i più importanti palcoscenici internazionali in una carriera che senza inflessioni continuò fino all'inizio del 2004. Cardini della storia dell'interpretazione sono il suo Boris Godunov e il Filippo II nel Don Carlo, ma di portata storica sono tutte le sue prove nel repertorio russo, in quello italiano (Don Giovanni, Mosè, Mefistofele), in particolare verdiano (Nabucco, Ernani, Attila, Simon Boccanegra, I vespri siciliani, Aida, Messa di requiem) e in quello francese (Faust, Don Quichotte). Nel 1981 G. sposò il soprano italiano M. Freni.