Storico russo (n. Mosca 1850 - m. 1931), prof. nelle univ. di Varsavia (1879-84) e di Pietroburgo (1885-99). Si dedicò a studî di storia polacca (Očerk istorii reformacionnogo dviženija i katoličeskoj reakcii v Pol´še "Saggio di storia del movimento di riforma e della reazione cattolica in Polonia", 1886; Padenie Pol´ši v istoričeskoj literature "La caduta della Polonia nella storiografia", 1888). Influenzato dalla lotta e dal pensiero dei populisti, dedicò i primi studî alla posizione dei contadini in Francia alla vigilia della Rivoluzione e durante la Rivoluzione stessa. In contrasto col materialismo storico, K. sottolinea l'importanza dell'individuo nel processo storico, collegandosi così al soggettivismo sociologico di P. L. Lavrov e N. K. Michajlovskij. Importante è la Istorija zapadnoj Evropy v novoe vremja ("Storia dell'Europa occidentale nell'epoca moderna", 7 voll., 1892-1917).