RUMJANCEV, Nikolaj Petrovič
Figlio primogenito del seguente, nato nel 1754, morto nel 1826. Frequentò l'università di Lipsia e poi a lungo viaggiò in Italia. Nel 1799 fu nominato ministro presso la corte prussiana e lavorò in favore degl'interessi russi. Uomo di larghissima cultura fu nominato senatore sotto Paolo I, e ministro del commercio sotto Alessandro I. Dal 1809 al 1812 fu cancelliere. Terminata la guerra contro Napoleone, con gli amici che aveva raccolto attorno a sé nel famoso Rumjancevskij Kružok (Circolo di Rumjancev), organizzò una vera e propria spedizione per raccogliere documenti storici e rese possibile con questa raccolta lo studio della storia russa antica. Numerose opere storiche furono pubblicate col suo concorso scientifico e finanziario, principale fra esse la "Raccolta degli atti e accordi statali". Con le sue collezioni di libri, manoscritti, quadri, ecc., nel 1831 fu fondato a Pietroburgo il museo che ebbe il suo nome. Nel 1861 questo museo fu trasferito in apposito edificio a Mosca, di cui divenne uno dei principali centri culturali. Dopo la rivoluzione il museo si è disperso in altri musei diversi (gallerie d'arte, raccolte etnografiche, ecc.) e solo la biblioteca è rimasta nell'edificio primitivo, nucleo della grande biblioteca pubblica dell'U.R.S.S. intitolata a Lenin.
Bibl.: V. S. Ikonnikov, Opyt russkoi istoriografii, I, i, cap. 5°, con ricca bibliografia, Kiev 1892.