Loven, Nils (pseud. Nicolovius)
Critico svedese (Reng 1796 - Espö 1858), pastore luterano, dedicò gran parte della sua attività letteraria a traduzioni di poeti stranieri. Dopo la versione di Os Lusiadas (1852), pose mano alla traduzione della Commedia (Inferno 1856, Purgatorio 1857, Paradiso 1857), che è considerata il suo capolavoro. Non erano mancate in Svezia traduzioni di singoli canti di D. (v. SVEZIA), ma quella di L., oltre a essere la prima versione completa, è anche la più fedele allo spirito, se non sempre alla lettera, dell'originale.
Il L. curò non soltanto la forma poetica (riproducendo esattamente lo schema metrico della terzina), ma anche l'immediatezza dell'espressione, cercando per quanto possibile di rendere chiare alla prima lettura le allusioni dantesche a fatti e personaggi contemporanei, e corredò il testo di un'ampia introduzione e di abbondanti note esplicative, nelle quali pose principalmente l'accento sui problemi teologici e sui fatti storici, ma senza tralasciare di riferire i problemi d'interpretazione che aveva dovuto risolvere e di dare la traduzione letterale, là dov'essa differisce da quella letteraria.
Bibl. - S.C. Bring, Om olika slags öfversättning af Dantes Divina Comoedia, 1914; A. Oesterling, Nicolovius och Söderslätten, 1925.