NINFEACEE (lat. scient. Nymphaeaceae)
Famiglia di piante Dicotiledoni con fiori aciclici, emiciclici o ciclici, omoclamidi o spesso eteroclamidi, monoclini e actinomorfi. L'asse fiorale è convesso o a coppa e in tale caso è saldato con l'ovario; le foglie perianziali sono da 6 a molte, con stami isomeri. Il pistillo consta da 3 a molti carpelli, liberi o saldati, e ciascuno porta da 1 a molti ovuli marginali o parietali; frequentemente il pistillo è saldato con i pezzi del perianzio e con gli stami; gli ovuli sono muniti di due tegumenti. I frutti sono indeiscenti o a bacca.
Sono piante acquatiche o palustri, con foglie sommerse, natanti o sporgenti sulla superficie dell'acqua: frequentemente le foglie natanti e le sommerse sono dimorfe. Contengono cellule latticifere negli organi vegetativi e hanno nel fusto una disposizione dei fasci cribrovascolari analoga a quella delle Monocotiledoni. L'impollinazione può essere autogama (Euryale, alcune Nymphaea) o entomofila (Victoria regia). Speciali disposizioni in Nuphar e Nymphaea facilitano il galleggiamento dei frutti o dei semi.
Questa famiglia comprende circa 100 specie diffuse nei due emisferi. Si distinguono tre sottofamiglie:
I. Nelumboideae: perianzio di molti tepali, carpelli liberi, immersi nel talamo foggiato a cono rovesciato: Nelumbo lutea (Amer. sett. atl.), N. nucifera (Asia trop., Asia or.); i semi e i rizomi sono eduli.
II. Cabomboideae: perianzio di 6 tepali; carpelli liberi: Cabomba (6 sp. Am. trop. e subtrop.), piante eterofille; Brasenia purpurea (Africa, America, Asia, Australia); la B. victoria viveva in Europa nel Terziario e nel periodo interglaciale.
III. Nymphaeoideae: perianzio politepalo, foglie natanti peltate e spesso foglie acquatiche più semplici; carpelli saldati: Nuphar (7 specie delle regioni temperate dell'emisfero sett.): in Italia Nuphar luteum S. et S.; Barclaya (3 specie, Asia trop.), Nymphaea (38 sp. delle regioni calde e temperate. In Europa si trovano tre di queste specie a fiori bianchi: N. alba, N. candida, N. tetragona, la prima molto frequente anche nella flora italiana; parecchie specie esotiche e forme ibride vengono coltivate nelle vasche dei giardini e nelle serre, per la bellezza e il colore dei loro fiori. Sono a fiori bleu o azzurri, N. stellata Willd. dell'Asia meridionale e orientale, N. caerulea Sav. della regione del Nilo, N. Capensis Thunb. dell'Africa mer., N. zanzibariensis Casp. dell'Africa trop., N. gigantea Hook. dell'Australia e Nuova Guinea; a fiori bianchi N. lotus L. dell'Africa e Asia mer. che è il loto bianco d'Egitto, N. dentata Planch. del Senegal, N. odorata Ait. dell'America Settentrionale temperata, N. tuberosa Paine dell'America Sett.; a fiori rossi N. rubra Rosb. dell'Indie orient. Esiste anche una forma vivipara (N. stellata prolifera Hort.) che produce gemme sul margine delle foglie. Euryale ferox dell'Asia orient. (l'E. europaea viveva nel periodo interglaciale nella Russia); Victoria (2 sp. della regione delle Amazzoni.