Critico letterario italiano (Reggio di Calabria 1929 - Roma 2021). È stato professore di letteratura italiana presso l'Univ. di Roma "La Sapienza", dove dal 1995 ha insegnato storia della critica letteraria. Si è interessato di letteratura teatrale e ha pubblicato studi sul Cinquecento. Si ricordano, in questo ambito: l'edizione delle Commedie del Cinquecento (2 voll., 1962-67); Lettura dell'Orlando furioso (1972); i volumi Niccolò Machiavelli, Ludovico Ariosto, Gli anticlassicisti del Cinquecento e, in collab. con R. Mercuri, Il teatro del Cinquecento (tutti 1973) per la Letteratura italiana. Storia e testi diretta da C. Muscetta; nonché Rozzi e intronati: esperienze e forme di teatro dal "Decameron" al "Candelaio" (1974). Studioso di Pirandello e di Verga (Immagini di Pirandello, 1979; Storia di Verga, 1982; Ritratto di Pirandello, 1983), ha diretto la Rivista di studi pirandelliani. Altre sue opere: Il socialismo della Ginestra: poesie e poetiche leopardiane (1988); La tradizione del comico: letteratura e teatro da Dante a Belli (1989); Sipario dantesco: sei scenari della commedia (1991); Critica e storia: rendiconti di fine secolo (1993); Ritratto di Dante (1998); Il dio di Pirandello (2004); Paradisi perduti: paesaggi rinascimentali dell'utopia (2009); Il poeta giudice: Dante e il tribunale della Commedia (2011); Lo scrigno del dialetto (2012); Leopardi: la cognizione del vero (2015); Critica e storia: rendiconti per il Duemila (2016). Con W. Pedullà ha diretto la Storia generale della letteratura italiana (12 voll., 1999) e con L. Felici ha diretto e coordinato Il Novecento: scenari di fine secolo (2 voll., 2001), a integrazione della Storia della letteratura italiana diretta da E. Cecchi e N. Sapegno.