VALERI, Nino
Storico, nato a Padova il 28 aprile 1897. Dopo aver insegnato nelle scuole medie, dal 1942 è stato successivamente professore ordinario di storia medievale e moderna nell'univ. di Catania, passando quindi a Trieste e dal 1954 nella facoltà di magistero di Roma, succedendo quindi (1961) a F. Chabod nella cattedra di storia moderna presso la facoltà di lettere.
Studioso di vasti interessi, anche con gusti finemente letterarî, i suoi primi e maggiori contributi sono stati dedicati al momento di passaggio dal Medioevo al Rinascimento, attraverso soprattutto i volumi su L'eredità di Gian Galeazzo Visconti (Torino 1938), La vita di Facino Cane (Torino 1940), e soprattutto con il volume d'insieme Signorie e principati (Milano 1949 vol. V della Storia d'Italia illustrata); quindi i suoi interessi si sono spostati verso il Settecento, con saggi varî e soprattutto con Pietro Verri (Milano 1937); infine i problemi italiani dell'epoca successiva al Risorgimento, con particolare riguardo al fascismo e alle sue origini, hanno attirato la sua particolare attenzione: La lotta politica in Italia dall'unità al 1925. Idee e documenti (Firenze 1945); Premesse ad una Storia d'Italia nel post-risorgimento, in Orientamenti per la storia d'Italia, Bari 1952; Da Giolitti a Mussolini, Firenze 1956, e saggi minori.