NISCEMI
Cittadina a 22 km a N-E di Gela, sita sopra una terrazza che domina la pianura. Sorge in un ambiente densamente abitato dall'età preistorica. Dalle sue vicinanze proviene un ricco scarico di bronzi protostorici appartenenti a qualche officina che aveva trovato posto tra le popolazioni che abitavano la terrazza. Ai piedi della terrazza, in contrada Agnone, s'incontrano grosse fattorie di epoca greca mentre più ad oriente, in contrada Petrusa, si conservano muri appartenenti a fattorie di età romana imperiale, con grandi impianti termali e una necropoli con corredi formati dalla ceramica aretina e dalla sigillata chiara. Assieme alle fattorie di Piano della Camera e quelle di Bubbonia Bassa, queste di N. segnano il tracciato di una strada romana che scende dall'interno verso il mare.
Bibl.: P. Orsi, S. Maria di Niscemi, in Not. Scavi, 1900, p. 248; id., Sicula, in Bull. Palet., 1927, p. 43 ss.; D. Adamesteanu, Due problemi topografici del retroterra gelese: Phalarion, Stazioni itinerarie e bolli laterizi, in Rend. Lincei, X, 1955, pp. 203-210; L. Bernabò-Brea, Sicily before the Greeks, Londra 1957, p. 188; D. Adamesteanu, in Not. Scavi, XIV, pp. 216-17.