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nizaridi

Dizionario di Storia (2010)
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nizaridi


Aderenti a un ramo dell’ sorto in seguito a una disputa sulla successione del califfo fatimide al-Mustansir: si chiamarono n. quanti riconobbero come loro imam il primogenito Nizar, anziché . Il primo capo spirituale della setta fu Hasan al-Sabbah, che stabilì nella cittadella di Alamut, in Persia, una comunità di n., noti come , i quali entrarono in conflitto tanto con gli eserciti crociati che con i Selgiuchidi, fino alla loro eliminazione da parte dell’esercito mongolo di Hülägü (1256). I n. sopravvivono oggi, in una forma priva di ogni estremismo dottrinale, nella comunità ismailita sovranazionale che si riconosce nell’.

Vedi anche
al-Musta‛lī al-Musta‛lī. - Califfo fatimida d'Egitto (n. 1074 - m. 1101). Successe (1094) al padre al-Mustanṣir, a detrimento del fratello maggiore Nizār, ciò che dette origine a una grave scissione all'interno del movimento ismailita. Sotto di lui l'impero fatimida perdette Gerusalemme, conquistata dai crociati ... Āghā Khān Āghā Khān ‹aagℎàa kℎàan›. - Titolo assunto dal capo del ramo indiano della setta musulmana degli Ismaeliti Nizariti. L'attuale Āghā Khān IV, Kerim (n. 1936), è nipote dell'Āghā Khān III Muhammad Shāh (1877-1957), famoso soprattutto per la sua ricchezza e la sua vita mondana. al-Mustànṣir al-Mustànṣir. - Califfo fatimida d'Egitto (n. 1029 - m. 1094), salito al trono nel 1036. Il suo lungo regno parve segnare l'apogeo della potenza fatimida (nel 1059 fu per un momento riconosciuto califfo persino a Baghdād) e della corrente religiosa ismailita, ma conobbe anche crisi gravissime, superate ... ismailismo Dottrina della setta sciita degli ismailiti. Questi individuano nel settimo imam, Isma‚il (8° sec. d.C.) o suo figlio Muhammad, l''imam nascosto', cioè il capo religioso destinato a riapparire per far trionfare la vera fede. Gli ismailiti, che fondarono (dal 9° sec. d.C.) vari Stati indipendenti in Medio ...
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