NOBEL
. I premî Nobel (XXIV, p. 867). - Per il 1933, il premio per la chimica non fu assegnato; quello per la pace venne conferito, nel 1934, a Norman Angell (v. App.).
Per il 1934 il premio per la fisica, rimandato dapprima al 1935, non fu conferito; il premio per la medicina venne diviso tra G. R. Minot, W. P. Murphy e G. H. Whipple (non: Wipple); quello per la pace ad A. Henderson (v. App.). Per il 1935 il premio per la fisica venne assegnato a J. Chadwick (Cambridge e Liverpool), quello per la chimica ai coniugi Joliot-Curie (Parigi), quello per la medicina a H. Spemann (Friburgo in Brisgovia); i premî per la letteratura e per la pace vennero rimandati al 1936.
Nel 1936 il premio per la fisica fu attribuito a Victor Hess (Imsbruck) e C. D. Anderson (Pasadena, S. U.), quello per la chimica all'olandese P. J. W. Debye (Berlino), quello per la medicina a Sir Henry Hallet Dale (Londra) e Otto Loewi (Graz); dei due premî per la letteratura da assegnare, quello per il 1935 non fu conferito, quello per il 1936 fu dato a Eugene O' Neill (New York); infine, quello della pace per il 1935 toccò allo scrittore pacifista Karl von Ossietzky (Berlino; nato ad Amburgo il 2 ottobre 1887, morto a Berlino nel maggio 1938), e quello per il 1936 a Carlos Lamas Saavedra (Buenos Aires). L'attribuzione del premio a K. v. Ossietzky, condannato nel 1931 per aver pubblicato informazioni circa le spese militari della Germania, diede origine a una protesta ufficiale del ministro degli Esteri tedesco e al divieto per i Tedeschi di accettare nel futuro un premio Nobel. I premî del 1937 furono conferiti: per la fisica a Clinton J. Davisson (New York) e a George P. Thomson (Londra), figlio di J. J. Thomson, che aveva ottenuto il premio per la fisica nel 1906; per la chimica a Walter N. Haworth (Birmingham) e Paul Karrer (Zurigo); per la medicina ad Albert Szent-Györgyi (Szeged); per la letteratura a Roger Martin du Gard (Parigi), e per la pace a lord Robert Cecil of Chelwood (Londra).