NOBILI ECCLESIASTICI, Accademia dei
Istituita in Roma da Clemente XI nel 1701 per preparare al servizio diplomatico della Santa Sede all'estero i giovani sacerdoti appartenenti a famiglie nobili, nelle quali a quei tempi si sceglievano i nunzî, internunzî, delegati, ecc. In progresso di tempo, pure conservando lo stesso titolo, l'accademia ammise ecclesiastici di famiglie distinte, anche non aventi titoli nobiliari. Di regola non vi sono ammessi quelli nati a Roma. Gli studî che vi si compiono sono soprattutto di scienze giuridiche, economia politica, diplomazia ecclesiastica, stile diplomatico e apprendimento delle principali lingue straniere. Inoltre, per esercitarsi nella pratica, gli alunni frequentano gli uffici delle congregazioni romane. Verso la fine del sec. XVIII l'istituto ebbe un periodo di decadenza, tanto che fu soppresso nel 1764; ma poco appresso Pio VI lo ristabilì.