nonbastismo
s. m. (iron.) Tendenza a denunciare l’insufficienza delle soluzioni adottate per risolvere un problema.
• La manovra di [Giulio] Tremonti nasce con la Confindustria, con la Cisl e la Uil, ma da imprenditore e da presidente del Consiglio ‒ garantisce un premier terreo, ma composto e verbalmente misurato ‒ so che «non basta». Sottoscrive a malincuore il «nonbastismo» confindustriale. Per questo ha offerto a Emma [Marcegaglia] il ministero delle Attività produttive, che [Claudio] Scajola ha dovuto lasciare travolto dalle imprese della Cricca. (Alberto Statera, Repubblica, 28 maggio 2010, p. 1, Prima pagina) • Una volta era il «benaltrismo»: lo sport politico nazionale per cui quando l’avversario individuava una soluzione a un problema, gli si poteva sempre rinfacciare che facesse il piacere, il problema è ben altro. Oggi il gioco si è evoluto in un più spregiudicato «nonbastismo». Non basta. Non basta mai. (Paola Setti, Giornale, 7 agosto 2011, p. 11, Il Fatto).
- Derivato dalla loc. v.le non basta con l’aggiunta del suffisso -ismo.