nonché
Soltanto in If XXX 24 né di Tebe furie né troiane / si vider mäi in alcun tanto crude, / non punger bestie, nonché membra umane, è accettata dal Petrocchi la grafia unita nonché; la '21 preferisce invece la grafia non che, eletta dagli editori nelle altre tre ricorrenze di questo avverbio preteritivo di correlazione negativa (" non soltanto ", " non tanto ", " non dico ", con funzioni affini a quelle del latino nedum), in Rime XLII 4 per non saver, d'ira mi coco, / non che laudarvi, sodisfarvi tanto (cioè, " quanto merita " Dante da Maiano, cui è indirizzato il sonetto); Cv III XV 12 appetito diritto, che s'ingenera nel piacere de la morale dottrina... ne diparte eziandio da li vizii naturali, non che da li altri, e If V 45 nulla speranza li conforta mai, / non che di posa, ma di minor pena.
V. anche Boccaccio Dec. II 7 118 " se io volessi a pien dire ciò che essi mi dissero, non che il presente giorno, ma la seguente notte non ci basterebbe "; V 6 23 " estimando vilissima cosa essere a qualunque uom si fosse, non che ad un re, due ignudi uccidere dormendo "; Guido da Pisa I fatti di Enea rubr. XIII " chi è quegli che... delle lagrime temperare si potesse, non che io che colli miei occhi tutte le vidi! ". Di n. mancano attestazioni sicure nella letteratura del XIII sec.; v. però Rohlfs, Grammatica 5 793.