NONCONFORMISTI
. Nella sua accezione più generale il termine è adoperato per designare coloro che si rifiutano di conformarsi alle cerimonie, al culto e alla dottrina ufficiale dell'Established Church d' Inghilterra (v. anglicana, comunione). Verso la metà del sec. XVI il termine non aveva ancora alcun significato tecnico come designazione di un partito religioso, ma era applicato correntemente a quei membri del partito puritano che rifiutavano di conformarsi a determinate pratiche della Chiesa inglese (uso della cotta, dell'anello matrimoniale, l'inginocchiarsi all'atto di ricevere i sacramenti, ecc.). Ma dopo l'approvazione dell'Act of Uniformity (1662), il termine fu precisamente adoperato per indicare quei puritani che, avendo rifiutato di accettare l'Atto, si erano organizzati in chiese dissidenti. Per le varie chiese non conformiste v. gran bretagna: Culti; battisti; congregazionalismo; unitariani; presbiteriani; quaccheri.