Vedi BALBO, Nonio dell'anno: 1958 - 1994
BALBO, Nonio (M. Nonĭus, M. filius, Balbus)
Magistrato romano che ci è noto, come pretore e come proconsole, soltanto attraverso alcune iscrizioni (C. I. L., x, 1425-1434) di cui due venute alla luce assieme a due statue, l'una equestre e l'altra togata ed acefala, rinvenute, rispettivamente, nella basilica e nel teatro di Ercolano nel 1750 e trasportate successivamente al Museo Naz. di Napoli.
Il gruppo equestre è opera notevole per sobrietà: il cavallo ha le gambe parallele ed è privo di sella, il cavaliere regge le redini con la sinistra ed ha il braccio destro alzato. Il volto del personaggio è tondeggiante ed ha un che di particolarmente giovanile.
Sulla base di un'altra statua togata, alta m 2,07, trovata pure nel teatro (che rappresenta, in atteggiamento eguale a quello della statua acefala citata, un uomo dalla faccia larga e solcata), vi è l'iscrizione "m. nonio m. f. balbo patri d. d.". Si può identificare questo B. padre, diverso dal precedente, col Nonio B. tribuno della plebe del 32 a. C.? Il Bernoulli crede di no, in base alla considerazione che una tale carica sarebbe stata menzionata nell'iscrizione. Comunque, siamo di fronte ad una testa abbastanza interessante: il tipo è quello ellenistico influenzato dalla plastica tardo-repubblicana; è probabile pertanto che il modello di questo volto sia un altro ritratto più antico, anche perché, come si vedrà, l'epoca dell'erezione della statua è almeno augustea.
Insieme alla statua togata furono rinvenute le statue di cinque donne, di cui quattro identificate per le sorelle (o le figlie) del proconsole. La pettinatura di queste ultime è caratteristica dell'epoca di Claudio e su di essa si è fondato il Göthert per porre il ritratto di Nonio B. negli anni attorno al 33 d. C., mentre, in genere, si propende per una datazione alquanto anteriore: il West si richiama in proposito alla rassomiglianza dei togati con quelli dell'Ara Pacis e non è neanche da trascurare il fatto che i gruppi familiari sono caratteristici dell'età augustea.
Bibl.: E. Q. Visconti, Iconografia Romana, vol. II, Milano 1818, p. 436 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., I, Stoccarda 1882, p. 269; R. West, Römische Porträt-Plastik, Monaco 1933, p. 160; F. W. Göthert, Studien zur Kopienforschung, in Röm. Mitt., LIV, 1939, p. 187; B. Schweitzer, Die Bildnisskunst der römischen Republik, Lipsia 1948, p. 35.