nonio
nonio dispositivo che permette di aumentare la sensibilità delle misure effettuate per lettura diretta di una scala graduata. Il nonio, il cui nome deriva dal matematico P. Nunes, è costituito da un piccolo regolo graduato (la cui scala è detta scala secondaria) che scorre lungo una scala fissa, detta scala principale, in modo che a n divisioni della scala secondaria corrispondano esattamente n − 1 divisioni della scala principale, per un opportuno numero naturale n (che coincide con l’estremo superiore della numerazione della scala secondaria). Quanto maggiore è tale numero n, tanto maggiore è il livello di precisione del nonio: il minimo valore che si può infatti discernere sul nonio è 1/n. Se n = 10, allora il nonio è detto decimale, se n = 50 è detto cinquantesimale, se n = 100 è detto centesimale, e così via: se la graduazione base della scala principale è per esempio 1 mm (vale a dire se due graduazioni successive della scala principale distano 1 mm), in corrispondenza si hanno i livelli di precisione di 0,1 mm, di 0,02 mm e di 0,01 mm. Per la lettura del nonio si procede come segue: in corrispondenza dello zero della scala secondaria si legge sulla scala principale la parte intera del valore della misurazione (espressa nell’unità di misura indicata sulla scala principale): tale valore corrisponde alla graduazione sulla scala principale (supponiamo la k-esima) che meglio approssima per difetto lo zero della scala secondaria. Si individua successivamente quale tra le graduazioni della scala secondaria, successive allo zero, corrisponde esattamente con una graduazione della scala principale: supposto che essa sia l’m-esima, il valore definitivo della misurazione è allora k + m/n volte la graduazione base della scala principale. Se per esempio la graduazione base è di 1 mm e se il nonio è decimale, allora, supposto k = 3 e m = 5, il valore finale della misurazione sarà 3,5 mm.