NOOLOGIA
. Termine filosofico, derivante dal greco νοῦς (nella forma originaria e non contratta νόος) "intelletto, ragione, mente" e λόγος "discorso, trattazione" e significante quindi in generale "dottrina della mente". C. A. Crusius lo usò come equivalente di "psicologia", mentre R. Eucken se ne valse proprio per designare la scienza filosofica dello spirito, idealisticamente superiore alla psicologia empirica, e considerò quindi il "noologismo" come sinonimo del suo "neoidealismo". In altri casi (p. es., Ampère, H. Gomperz) esso venne usato per indicare, genericamente, le scienze dello spirito nella loro distinzione da quelle della natura; e col nome di "noologisti" Kant aveva contrapposto agli "empiristi" i seguaci della metafisica razionalistica. Ma il termine ebbe una fortuna assai limitata, e si può dire sia ormai caduto totalmente in disuso. In Italia venne adoperato da G. Caroli (1821-99), autore di un'opera intitolata appunto Noologia secondo il metodo naturale (Napoli 1896).