nord
nòrd [Der. dello sp. norte (nord nei composti)] [LSF] Termine usato con vari signif., tutti peraltro riconducibili al fondamentale signif. astronomico-geofisico; dà luogo a una serie di parole composte riguardanti direzioni (nord-est, nord-nordovest, ecc.) o localizzazioni geografiche (Nord-Europa, nordatlantico, ecc.). ◆ [ASF] [GFS] Uno dei quattro punti cardinali dell'orizzonte astronomico di un luogo, di simb. N, e precis. quella delle due intersezioni dell'orizzonte con il meridiano del luogo dalla cui parte sta il polo n. celeste (v. oltre; l'altra intersezione è il punto cardinale sud); anche, la relativa direzione orizzontale. ◆ [EMG] Magnetismo n.: quello proprio dei poli n. magnetici (v. oltre). ◆ [ASF] Polo n. celeste: quello delle due intersezioni dell'asse terrestre con la sfera celeste dalla quale il moto di rotazione terrestre appare antiorario (l'altra intersezione è il polo sud celeste); a esso compete la latitudine celeste di 90° N. ◆ [GFS] Polo n. geografico: quella delle due intersezioni del-l'asse terrestre con la superficie terrestre che è volta verso il polo n. celeste (v. sopra; l'altra intersezione è il polo sud geografico); a tale punto intersezione compete la latitudine geografica di 90° N. ◆ [EMG] Polo n. magnetico: (a) l'estremità di un ago magnetico libero che si orienta spontaneamente verso il n. geografico, come fa l'ago di una bussola magnetica (l'altra estremità si chiama polo sud magnetico) e, per estensione, l'estremità polare di un magnete la quale abbia la medesima polarità del predetto polo n. di un ago; (b) una delle due specie di magnetismo elementare che furono ipotizzate nella prima sistematizzazione fisica delle nozioni sul magnetismo (fine del 18° sec.) per analogia con le due specie di cariche elettriche, e precis. la "carica magnetica" o "massa magnetica" che s'immaginava concentrata nel polo n. di un ago magnetico, nozione rivelatasi poi priva di realtà fisica sulla scala macroscopica e quindi abbandonata: v. magnetismo: III 524 e. ◆ [GFS] Polo n. magnetico terrestre, o polo n. geomagnetico: il luogo della superficie terrestre in cui l'inclinazione del campo magnetico terrestre è di +90°, cioè dove le linee del campo sono dirette verticalmente verso il basso; pur trovandosi ad alta latitudine N, non coincide assolut. con il polo n. geografico né è diametralmente opposto al polo sud geomagnetico: v. magnetismo terrestre: III 534 e.