ANGELL, Norman (pseudonimo di Ralph Norman Angell Lane)
Pubblicista inglese, nato il 26 dicembre 1874 ad Holbeach, nella contea di Lincoln. Dopo aver dimorato a scopo d'istruzione in Francia, si recò in America, donde nel 1898 tornò in Europa. Corrispondente di varî giornali americani, ha pubblicato parecchi libri ed opuscoli pacifisti, tra i quali citiamo i principali: Patriotism under Three Flags (1903); Europe's Optical Illusion (1909); The Great Illusion (1910); Peace Theories and the Balcan War (1912); War and the essential Realities (1913); Prussianism and its destruction (1914); War Aims (1917); The political conditions of Allies' Success (1918); The economic Chaos and the Peace Treaty (1919); The fruits of Victory (1921); Must Britain travel the Moscow Road? (1927). Ma l'opera che lo ha reso celebre è The Great Illusion, tradotta in italiano, come in quasi tutte le lingue europee, e in molte lingue asiatiche. Parve che in essa egli avesse profetato l'imminente scoppio del conflitto mondiale e ne avesse previsto le conseguenze, soprattutto economiche. Nelle opere scritte dopo la fine della guerra si mostra contrario allo spirito del trattato di Versailles e propugna un'intesa generale tra i popoli, su basi democratiche.
Bibl.: Crespi, La grande illusione e le vicende dell'imperialismo moderno, in Rassegna nazionale, 1916.