Drammaturgo inglese (n. Londra 1919). Le sue commedie si riallacciano al teatro dell'assurdo e, per i paradossi linguistici e lo humour, richiamano L. Carroll ed E. Lear; la trama, quando c'è, è tenuissima, dialogo e personaggi sono intercambiabili, cosicché la rappresentazione potrebbe interrompersi all'improvviso o continuare all'infinito. Tra le sue commedie di maggior successo: A resounding tinkle (1956); The hole (1958); One way pendulum (1959; versione cinematografica 1965); The form (1961); The cresta run (1965); Was he anyone? (1973); Harry Bleachbaker (1976).