Krasna, Norman
Commediografo, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 7 novembre 1909 e morto a Los Angeles il 1° novembre 1984. La sua carriera fu divisa tra Broadway e Hollywood, ed egli ottenne grande successo sia in teatro sia nel cinema per cui scrisse soggetti originali e sceneggiature (spesso in collaborazione con altri). Maestro degli espedienti umoristici, K. si dimostrò capace di sfruttare efficacemente lo stesso tipo di situazioni insolite per fini drammatici, approfondendo il tema da lui preferito dello scambio di identità e di ruoli. Apparentemente infaticabile, in un trentennio di attività collaborò a vario titolo a oltre cinquanta film, continuando nel frattempo a scrivere testi teatrali, da cui furono tratti numerosi film. Nel 1944 vinse l'Oscar per la migliore sceneggiatura con il film da lui stesso diretto Princess O'Rourke (1943; Sua altezza è innamorata). Nel 1960 la Writers Guild gli conferì il Laurel Award.
Dopo aver frequentato la New York University, la Columbia University e la St. John's Law School, K. decise di abbandonare la carriera forense e cominciò a lavorare come redattore per "The New York world", diventando assistente del famoso redattore teatrale L. Weitzenkorn. Legato al gruppo di intellettuali che avevano il loro punto di ritrovo all'Hotel Algonquin, K. ottenne la sua prima rubrica scrivendo recensioni di spettacoli di second'ordine; quindi venne promosso a critico teatrale e redattore del "New York evening graphic". Mentre scriveva per "The motion picture exhibitor's Herald world", attirò l'attenzione del responsabile della pubblicità della Warner Bros., che gli offrì un lavoro a Hollywood come promotore pubblicitario di film. Proprio le esperienze di quegli anni offrirono a K. lo spunto per il suo primo lavoro teatrale che venne portato in scena, Louder, please! (1931). Ottenute con quest'opera critiche favorevoli, K. tornò a Hollywood dopo aver firmato un contratto come sceneggiatore con la Columbia Pictures Corporation, dove si guadagnò il soprannome di boy wonder per la sua energia e la sua scorta inesauribile di idee. In breve tempo si trovò a concorrere per l'Oscar con il soggetto e la sceneggiatura scritti per The richest girl in the world (1934) di William A. Seiter, storia di un'ereditiera che prende il posto di una segretaria sperando di trovare un giovane innamorato di lei e non dei suoi soldi. Lo scambio di identità, la fiaba di Cenerentola e il lato umano di individui cinici e bisbetici, come ha osservato I. Atkins, costituiscono gli elementi fondamentali degli intrecci di Krasna.
Nella sua filmografia degli anni Trenta e dei primi anni Quaranta figurano due sceneggiature per Fritz Lang che prendono spunto da un fatto di cronaca (Fury, 1936, Furia, per il quale K. ottenne una nomination all'Oscar, e You and me, 1938); l'unica commedia sofisticata di Alfred Hitchcock (Mr. and Mrs. Smith, 1941, Il signore e la signora Smith); un film (The king and the chorus girl, 1937, Il re e la ballerina, di Mervyn LeRoy) e una pièce teatrale (Time for Elizabeth, 1948) scritti in collaborazione con Groucho Marx; le commedie romantiche Hands across the table (1935; I milioni della manicure) di Mitchell Leisen, Bachelor mother (1939; Situazione imbarazzante) di Garson Kanin, The devil and miss Jones (1941; Il diavolo si converte) di Sam Wood, per il quale K. si ispirò alle sue esperienze come commesso ai grandi magazzini Macey e ottenne una nuova nomination all'Oscar; The flame of New Orleans (1941; L'ammaliatrice), interpretato da Marlene Dietrich e diretto da René Clair; e It started with Eve (1941; La prima è stata Eva) di Henry Koster. Dopo aver diretto la commedia Princess O'Rourke K. girò altri due film: The big hangover (1950; La sbornia di Davide) e The ambassador's daughter (1956; La figlia dell'ambasciatore), di cui scrisse sia il soggetto sia la sceneggiatura.
All'inizio degli anni Cinquanta K. fondò con Jerry Wald una casa di produzione indipendente che ebbe breve vita e che faceva capo alla RKO, e con la quale ebbe così modo di finanziare numerosi film affidando ad altri la sceneggiatura: tra questi The blue veil (1951; Più forte dell'amore) diretto da Curtis Bernhardt e interpretato da Jane Wyman, remake del mélo francese Le voile bleu (1942) di Jean Stelli, di cui K. curò più da vicino la supervisione; Behave yourself (1951; Il cane della sposa) di George Beck e Clash by night (1952; La confessione della signora Doyle) di F. Lang.Tra gli adattamenti cinematografici dei lavori teatrali di K. figurano: il gangster film dai toni melodrammatici Four hours to kill (1935), diretto da Leisen; la commedia Dear Ruth (1947; Sessanta lettere d'amore) di William D. Russell, con William Holden; John loves Mary (1949; La sposa rubata) di David Butler, con Ronald Reagan e Patricia Neal; Indiscreet (1958; Indiscreto) diretto da Stanley Donen, brillante commedia interpretata da Cary Grant e Ingrid Bergman e una delle migliori sceneggiature di K.; Let's make love (1960; Facciamo l'amore) diretto da George Cukor, penultima interpretazione di Marilyn Monroe; l'eccentrico Who was that lady? (1960; Chi era quella signora?) di George Sidney, e la moderna e vivace commedia Sunday in New York (1963; Una domenica a New York) di Peter Tewksbury, con una giovane e irresistibile Jane Fonda. Nel 1964 uscì il suo ultimo film I'd rather be rich (Vorrei non essere ricca) di Jack Smight, un piccante remake della commedia It started with Eve, scritta da K. negli anni Quaranta, di cui rielaborò in collaborazione il soggetto e la sceneggiatura.
I. Atkins, in Dictionary of literary biography, 26° vol., Detroit 1984, ad vocem; P. McGilligan, Norman Krasna: the woolworth's touch, in Backstory 1. Interviews with screenwriters of Hollywood's golden age, Berkeley 1986, pp. 212-40.