Normandia
Regione storica della Francia settentrionale. Documentata già nell’Età del bronzo e del ferro, in epoca romana la maggior parte della futura N. formava la Seconda lionese, con capitale Rotomago (Rouen). Il Paese si sviluppò notevolmente sotto i Merovingi e fu una delle parti più considerevoli della Neustria. Nel 911 Carlo III il Semplice concesse al capo normanno Rollone la metà circa della regione che poi prese il nome dai normanni (le diocesi di Rouen, Évreux, Lisieux e i paesi di Bayeux e di Saint-Lô). Il ducato di N., via via ingrandito dai successori di Rollone, si trovò unito all’Inghilterra con la sua conquista (battaglia di Hastings, 1066) da parte del duca normanno Guglielmo il Conquistatore. Alla corona inglese rimase unito, legato però a un tempo da rapporto feudale verso la monarchia francese, con i discendenti di Guglielmo e con i Plantageneti, duchi di N., saliti anch’essi sul trono d’Inghilterra. Riunita alla Corona francese nel 1204 dal re Filippo Augusto, la N. divenne oggetto di lotta tra la Francia e l’Inghilterra, che nel corso della guerra dei Cent’anni (1339-1453) più di una volta ne tenne il possesso effettivo. Riconquistata definitivamente da Carlo VII dopo la battaglia di Formigny (1450), la sua storia si confonde con quella della Francia. Durante la Seconda guerra mondiale (6-7 giugno 1944) sulle coste della N. le forze alleate, comandate dal generale statunitense D. Eisenhower, compirono una gigantesca operazione di sbarco (operazione Overlord). Preceduta da una massiccia offensiva aerea durata circa 5 mesi, fu compiuta con il concorso di 4000 trasporti, scortati da una imponente concentrazione di navi da guerra e da una flotta aerea di circa 11.000 apparecchi da caccia e da bombardamento. Sebbene le difese tedesche fossero presidiate da forze inizialmente superiori per numero alle attaccanti, alla sera del 7 gli inglesi e gli americani si erano largamente attestati presso Caen e Carentan. L’operazione costituì la premessa per la conclusione vittoriosa della battaglia per la riconquista della Francia e aprì il fronte occidentale, decisivo per le sorti della guerra.