NORNE (XXIV, p. 937)
Il nome Wurd è il corrispondente, nell'antico tedesco, di Urdr (plurale, presso gli Scandinavi, Urdir). In questa figura si personifica il concetto, comune a tutte le popolazioni germaniche, del destino e della fatalità ineluttabile, che presiede ab aeterno alla vita degli uomini e a cui gli stessi dei sono soggetti. Presso gli Scandinavi, tale concetto si evolse nella rappresentazione di divinità personali, e precisamente nelle tre Norne. Di queste, Urdr è la più alta e potente, e costituisce l'idea originaria; a essa furono aggiunte più tardi anche Verdandi e Skuld; e le tre rappresenterebbero rispettivamente il passato, il presente e il futuro.