NORRKÖPING (A. T., 63-64)
Città del län (provincia) dell'Östergötland, la quarta della Svezia per popolazione, con 62.300 ab. (1933). È situata in una regione di antica civiltà, sul fiume Motala in prossimità del golfo di Bräviken. La sua pianta è estremamente regolare, gli edifici sono per lo più moderni e scarsissimi sono gli avanzi di architettura antica. Tra gli edifici pubblici sono notevoli la biblioteca civica, varî musei, scuole superiori, ospedali e le carceri centrali. Norrköping è una delle prime città della Svezia per il commercio, l'industria e il traffico marittimo. L'industria più sviluppata è quella tessile, con circa 4700 operai; seguono le industrie alimentari e quella del legno. Il porto, uno dei maggiori della Svezia, ha 4060 m. di banchine e una profondità di 7 m. Nel 1929 il movimento portuale fu di 5178 navi con 1.877.433 tonn. nette, di cui per l'esportazione 1503 navi con 1.232.831 tonn. nette. Le dogane diedero nel 1929 un gettito di 4,7 milioni di corone. La flotta commerciale della città comprendeva nel 1930-82 navi con 27.460 tonn. nette.
Storia. - È incerto quando sia sorta al grado di città; certo è che nel 1384 ebbe privilegi cittadini conferitile dal re Alberto di Meclemburgo. Per tutto il medioevo fu località assai modesta e soltanto nel sec. XVI la città e il suo commercio assunsero grande importanza. Fondatore dell'industria di Norrköping fu l'olandese Louis de Geer, il quale vi si stabilì nel 1630 e vi fondò fabbriche di cannoni e altri stabilimenti industriali. L'industria dei panni fu iniziata durante la minorità della regina Cristina. Dal principio del sec. XVIII Norrköping decadde: nel 1719 fu incendiata dai Russi e distrutta completamente; nel sec. XIX crebbe fino a diventare uno dei maggiori centri commerciali e industriali della Svezia. Vi tennero diete Carlo IX nel 1604 e Gustavo Adolfo I nel 1800.