NORWICH (A. T., 47-48)
Città dell'Inghilterra, capoluogo del Norfolk, con una popolazione pari a un quarto di quella totale della contea, secondo il censimento del 1931 (Norwich, 126.207 ab.; il Norfolk, 504.846 ab.). Nessun'altra città di uguali dimensioni si trova in un raggio di 150 km. La maggior parte della città si trova sulla riva destra del fiume Wensum, poco a monte della confluenza con lo Yare e a circa 29 km. dal mare. Il centro della città originaria sorge dentro una curva ad anello formata dal fiume e sono tuttora palesi numerose testimonianze dell'importanza di questa località. La cattedrale sorge in prossimità del fiume, mentre il castello venne costruito sopra un grande rialzo artificiale al centro della suddetta curva del fiume. Dinnanzi al castello ha luogo ogni settimana il maggiore mercato di bestiame delle contee orientali. L'importanza attuale di Norwich è, in parte, risultato delle sue ottime comunicazioni. Grande importanza, da lungo tempo, ha l'arteria attraversante la città, la quale è inoltre un nodo ferroviario e ha un considerevole traffico fluviale. Prossimo alla città si trova un aerodromo. Industria principale è la fabbricazione di scarpe da donna, nella quale sono impiegate più di 12.000 persone; ma vi sono anche importanti fabbriche di mostarda, amido, aceto, seta naturale e artificiale, macchinario elettrico, reticolati metallici, cioccolata, abiti e apparecchi aerei. Lo stabilimento Carrow, che copre una superficie di più di 20 ha., ebbe fama, in passato, come il più grande stabilimento del mondo per la preparazione della mostarda. Sebbene una parte dei semi di senape venga importata dall'Olanda, i semi adoperati nello stabilimento Carrow si coltivano soprattutto nelle contee orientali di Lincoln, York, Cambridge ed Essex; minima è la quantità coltivata nella stessa contea di Norfolk.
Monumenti. - Romanica è la cattedrale, in basso presso il fiume Wensum, con una graziosa guglia sulla torre poderosa: fu cominciata nel 1096 dal vescovo Herbert de Lozinga, fu compiuta dal suo successore Eborard, salvo qualche aggiunta gotica posteriore senza importanza. Oltre la ricca decorazione d'intaglio e plastica del periodo romanico, vi sono notevoli il coro di legno intagliato e una pittura su tavola di scuola inglese del sec. XV, recentemente venuta in luce. Il chiostro, alquanto posteriore (sec. XIV), ha vòlte a costoloni con sculture. La chiesa di St Peter Mancroft (Magna Crofta), massiccia costruzione di stile gotico, contiene eleganti intagli in legno, un battistero imponente e molte vetrate medievali. Di queste ve ne sono in molte altre chiese di Norwich, che fu importante centro di quest'arte. Il castello, situato su un'altura artificiale, attesta l'antica importanza militare di Norwich: serve ora da museo, con notevoli raccolte di carattere locale e generale, cui è stata aggiunta di recente una pinacoteca, contenente una raccolta unica di quadri della scuola di Norwich, con opere significative di Crome, Cotman, Vincent, Stark e altri.
Storia. - Nelle vicinanze dell'attuale Norwich sorsero già fortificazioni per opera dei Romani. Un castello sarebbe poi stato edificato dal re Uffa, nel 570, nella località dove sorge ora la città. È comunque certo che, sino dai primordî del sec. X, Norwich era già borgo regio; e che nel periodo danese, dopo i disastri del primo momento dell'invasione, fu uno dei più notevoli centri abitati inglesi. Dopo la conquista normanna, castello e borgo furono spostati alquanto più ad occidente; ma anche il nuovo centro fiorì rapidamente. Nel 1404 la città divenne sede di contea.
Bibl.: J. Britton, History and antiquities of the sec. and cathedral church of Norwich, Londra 1816; C. H. B. Quennell, Cathedral church of Norwick, Londra 1828; H. B. Doubleday e V. Rye, Victoria history of the Country of Norfolk, Londra 1901.