Vale " degno di nota ", " rimarchevole ": [il] gran Lombardo... 'mpresso fue, / nascendo, sì da questa stella forte, / che notabili fien l'opere sue, Pd XVII 78; un altro esempio, con lo stesso valore, in If XIV 89. v. anche NOTEVOLE.
notabile
notàbile agg. e s. m. e f. [dal lat. notabĭlis, der. di notare «notare2»]. – 1. agg. Riferito a cose: a. Degno di nota, cioè di essere notato, considerato, rilevato, oppure visto, conosciuto; quindi, in genere, importante, interessante,...
notabilita
notabilità s. f. [der. di notabile], ant. o raro. – La qualità, il fatto d’esser notabile, soprattutto con riferimento a persona e con riguardo all’autorità, al prestigio; in senso concreto, e per lo più al plur., lo stesso che...