notabilizzare
v. tr. (iron.) Invitare a lasciare un incarico di responsabilità, dando in cambio l’opportunità di essere riconosciuto notabile.
• la tesi dell’«accompagnamento morbido» fuori dalle stanze del potere, quel «blocco dei processi penali» ventilato da Rocco Buttiglione, viene letta non come una concessione di tregua offerta graziosamente al capo del governo dagli avversari. Il Pdl si sforza di venderla come segno di forza di un [Silvio] Berlusconi che può negoziare il suo futuro. Ma non ci sarà negoziato. «Il Cavaliere non si farà notabilizzare come un qualunque democristiano», è l’avvertimento. Combatterà fino alla fine. (Massimo Franco, Corriere della sera, 10 settembre 2011, p. 10, Primo Piano).
- Derivato dal s. m. e f. notabile con l’aggiunta del suffisso -izzare.
- Già attestato nella Stampa del 13 dicembre 1992, p. 2, Interno (Augusto Minzolini).