notaio
Il notarius di età romana era uno stenografo al servizio di privati o della pubblica amministrazione. La redazione di atti giuridici fra privati era affidata invece in epoca imperiale prevalentemente a liberi professionisti detti tabelliones, organizzati in collegi. Nel Medioevo sorse la figura del n. al servizio sia delle pubbliche autorità, sia degli enti ecclesiastici, sia dei privati; si trattava di laici e di ecclesiastici, educati all’uso di formulari diversi da territorio a territorio e riconosciuti ufficialmente, i cui documenti acquisirono valore giuridico assoluto (publica fides). Particolare funzione assolsero i n. nell’amministrazione pubblica del comune medievale italiano di cui redigevano tutti i documenti, dalle lettere ai verbali consiliari, agli atti giudiziari e amministrativi. Nell’Età moderna i n. acquistarono una sempre più precisa specializzazione e fisionomia e la loro attività fu vieppiù disciplinata dagli ordinamenti pubblici.