nucleazione
nucleazióne [Der. di nucleo] [CHF] [FML] (a) La formazione di nuclei di cristallizzazione che si ha quando in una soluzione sovrasatura il soluto comincia a separarsi dal solvente; è la prima fase della cristallizzazione, che procede da essa in quanto sui nuclei si formano cristalli più o meno grandi a seconda delle condizioni e della durata del-l'operazione. (b) In un'accezione più generale, la formazione di una nuova fase sotto forma di nuclei stabili (germi) risultanti dall'aggregazione di un certo numero di molecole o di ioni da una fase preesistente (fase madre): tali fenomeni intervengono nella formazione in seno a un vapore di gocce di liquido (condensazione) o di particelle solide (sublimazione), nello sviluppo di bolle gassose in seno a un liquido, nella solidificazione di masse fuse (cristallizzazione dal fuso), nella formazione di composti poco solubili per effetto di reazioni chimiche in soluzione (precipitazione chimica), e così via; in partic.: n. eterogenea, caratterizzata dalla presenza di un supporto (germi cristallini artificialmente introdotti, impurezze solide naturalmente presenti nella fase madre, ecc.) sul quale si sviluppa il processo di formazione dei nuclei; n. omogenea, quella che avviene spontaneamente per effetto della sovrasaturazione, in assenza di germi cristallini preesistenti; n. secondaria, formazione, per collisione o per attrito, di piccoli frammenti da cristalli già formati. ◆ [GFS] Processo analogo alla n. in una soluzione (v. sopra) che si ha nella formazione di cristalli di ghiaccio in seno a una nube per congelamento di goccioline d'acqua e, in minore misura, per sublimazione di vapor acqueo: n. eterogenea e omogenea: v. nubi, fisica delle: IV 182 e. ◆ [FML] N. omogenea del cristallo: v. liquido, stato: III 455 a. ◆ [FSD] N. tridimensionale: v. cristalli, crescita di: II 45 f. ◆ [FML] Temperatura di n. omogenea: v. acqua: I 25 e. ◆ [CHF] [FML] Velocità di n.: numero di nuclei stabili che si formano nell'unità di tempo nell'unità di volume.