NUDO
. In alcune gride monetarie viene detta nudo una moneta del duca Cesare d'Este di Modena (1597-1628), perché nel rovescio c'è un putto nudo che piega una palma. Non se ne conosce il valore d'emissione che doveva aggirarsi intorno a quello della lira modenese, a giudicare dal peso. Altre gride parlano di un nudo di Bozzolo e di un altro di Savoia però non identificati.
Bibl.: Corpus nummorum italicorum, IX, tav. XVIII, i.