NUER (dinca: Nuer; arabo: Nawar; il nome che i Nuer si dànno è invece: Nāt)
Popolazione abitante nel Sudan Anglo-Egiziano e ai margini dell'Etiopia occidentale tra il fiume Sobat, il Nilo Bianco e il Baḥr az-Zarāf. In questa vasta regione, paludosa e generalmente malsana, i Nuer vivono lungo le sponde dei grandi fiumi in villaggi di capanne della tipica forma cilindrica col tetto a cono. I Nuer sono di statura molto elevata, macroscheli, con sviluppo muscolare scarso. Gli uomini vanno del tutto nudi; le donne, solo dopo il matrimonio, si coprono con pelli bovine. I Nuer sogliono impiastricciarsi i capelli con una pasta di calce e sterco bovino bruciato. Usano strapparsi gl'incisivi inferiori. Essi sono principalmente pastori, ma sogliono anche, durante la loro dimora nei villaggi per la stagione delle piogge, praticare una rudimentale agricoltura che dà l'alimento sussidiario alle famiglie. I Nuer sono bravi guerrieri e audaci razziatori e la loro sottomissione al governo sudanese è stata tutt'altro che facile.
La lingua nuer appartiene alla famiglia dei linguaggi nilotici. Essa è strettamente affine al dinca (v. nilotiche, lingue) e in minor grado allo scilluk. La popolazione dell'Etiopia occidentale (gli Abigā degli Abissini) parla un dialetto nuer.
Bibl.: D. Westermann, The Nuer language, in Mitteilungen des Seminars für Orientalische Sprachen zu Berlin, 1912.