• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

NŪR ad-DĪN

di Giorgio Levi Della Vida - Enciclopedia Italiana (1935)
  • Condividi

NŪR ad-DĪN

Giorgio Levi Della Vida

N Epiteto onorifico (laqab), significante letteralmente "luce della religione", col quale viene comunemente designato sia presso gli storici musulmani sia presso quelli cristiani (nelle forme Norandin, Norandino), Maḥmūd, figlio dell'atābeg ‛Imād ad-dīn Zenghī di Mossul. Alla morte del padre (541 eg., 1146 d. C.) egli s'impadronì di Aleppo, mentre suo fratello Saif ad-Dīn Ghāzī teneva il dominio di Mossul. Ben presto, nelle continue contese tra le dinastie militari degli atābeg, Nūr ad-Dīn acquistò la preponderanza assoluta, togliendo successivamente Damasco, Ḥimṣ e altre città della Siria agli Ortoqidi e facendo sentire la propria autorità anche a Baghdād, alla corte del califfo. Signore di tutta la Siria, continuò con successo la lotta contro il territorio dei crociati, già iniziata dal padre e proseguita da lui nei primi anni di regno, e assicurò definitivamente all'Islām il principato di Antiochia e quasi tutta la Siria settentrionale; anche contro il regno di Gerusalemme fece spedizioni fortunate. Fu pertanto in grado di condurre a fondo la lotta contro il califfato fāṭimita di Egitto; il suo generale curdo Shīrkūh, e dopo di lui il nipote di questo, Yūsuf ibn Ayyūb Ṣalāh ad-Dīn (Saladino) gli conquistarono l'Egitto, abbattendo la dinastia dei Fāṭimiti (564 eg., 1116 d. C.): impresa che conferì a Nūr ad-Dīn non soltanto un accrescimento di potenza materiale, ma anche un immenso prestigio morale, apparendo egli come il restitutore dell'unità islamica in oriente, spezzata dal sussistere del califfato eretico. N. non riuscì tuttavia ad assicurare la continuità della propria dinastia: dopo la sua morte (569 eg., 1174 d. C.), infatti, Saladino si proclamò sovrano indipendente d'Egitto e, penetrato in Siria, tolse il potere al figlio giovinetto di N., Ṣāliḥ Ismā‛īl. Durante il suo regno N. spiegò un'intensa attività edilizia, erigendo numerose moschee, ospedali e scuole in tutta la Siria; delle sue costruzioni rimangono numerose testimonianze architettoniche ed epigrafiche.

Vedi anche
Shīrkūh Shīrkūh ‹šiirkùuh›. - Generale curdo (m. 1169), dapprima ufficiale di Nūr ad-Dīn (Norandino), principe di Aleppo e Damasco, poi visir del sultano fatimida d'Egitto al-῾Āḍid. Morì in Egitto, aprendo la carriera a suo nipote Saladino. Damasco (arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (1.568.000 ab. nel 2005; 2.875.000 ab. nel 2006, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, che, suddividendosi in numerose ramificazioni sistemate artificialmente, forma ... Ṣalāḥ ad-Dīn Ṣalāḥ ad-Dīn (arabo "integrità della religione"). - Epiteto onorifico con cui è noto il fondatore della dinastia ayyubita di Egitto e Siria Yūsuf ibn Ayyūb (Takrīt, Mesopotamia, 1138 - Damasco 1193), conosciuto tra i musulmani anche come al-Malik an-Nāṣir. Di stirpe curda, si formò alla corte dell'emiro ... Siria Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con l’Iraq a E, con la Giordania a S; a SO, in corrispondenza della costa orientale del Mare di Galilea ...
Tag
  • PRINCIPATO DI ANTIOCHIA
  • REGNO DI GERUSALEMME
  • YŪSUF IBN AYYŪB
  • FĀṬIMITI
  • CROCIATI
Vocabolario
din din
din din (o dindìn). – Voce onomatopeica con la quale si imita il suono della campanella.
din dòn
din don din dòn. – Voce onomatopeica imitativa del suono delle campane; anche s. m.: il din don delle campane. Talora si aggiunge dan, per imitare il suono di più campane, o un suono più vario e prolungato: Allora suonò la campana ... Din...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali