Farah, Nuruddin
Farah, Nuruddin. ‒ Scrittore somalo (n. Baidoa 1945) di lingua inglese. Si è laureato in filosofia e letteratura presso la Panjab University di Chandigarh, India. L'esordio nel 1970 con From a crooked rib, narrando la storia di una donna nomade che scappa per sottrarsi a un matrimonio combinato, oltre a imporlo all'attenzione internazionale gli vale un mandato di cattura da parte del governo somalo e quindi l'esilio in diversi paesi europei (tra cui l'Italia) per i successivi vent'anni. Perlopiù tradotta in lingua italiana, l'intera opera di F., scandita da tre trilogie, orbita attorno ai temi della liberazione delle donne somale in epoca postcoloniale. La prima trilogia, nota come Variations on the theme of an African dictatorship, è costituita dai romanzi Sweet and sour milk (1979; trad. it. 1993), Sardines (1981; trad. it. 1996) e Close sesame (1983; trad. it. 1992); Blood in the Sun è invece composta da Maps (1986; trad. it. 2003), Gifts (1993; trad. it. 2001) e Secrets (1998; trad. it. 2002). Dopo un saggio sui profughi somali (Yesterday, tomorrow: voices from the Somali diaspora 2000; trad. it. 2003), torna alla trilogia con Links (2004; trad. it. 2005), Knots (2007; trad. it. 2008) e Crossbones (2011).