Generale e uomo politico spagnolo (Santa Cruz de Tenerife 1809 - Biarritz 1867). Prese parte alla guerra civile del 1834, a favore di Maria Cristina; esiliato nel 1840, tre anni dopo tornò in patria contribuendo alla caduta del gen. Espartero. Capitano generale a Cuba (1844-48), si riconciliò con Espartero e nel 1854, d'accordo con i progressisti, capeggiò una riuscita rivolta militare. Ministro della Guerra, sostituì Espartero a capo del governo (luglio - ottobre 1856); di nuovo presidente del Consiglio dal 1858 al 1863, preparò e guidò la spedizione in Marocco: la conquista di Tetuán (1860) gli valse il titolo ducale. Fu per l'ultima volta a capo del governo nel 1865-66, senza riuscire a conciliare le correnti conservatrici e quelle liberali.