O'DONNELL
. Antica e potente famiglia irlandese, originaria del Donegal (anticamente Tyrconnell), la cui storia si riassume nella rivalità guerriera con la confinante tribù degli O'Neil. Quando gli Inglesi cominciarono a impossessarsi dell'Irlanda, gli O'D. furono a volta a volta loro avversarî o alleati a seconda che l'una cosa o l'altra ridondasse a danno della famiglia rivale. Manus, nella prima metà del sec. XVI, iniziò la sua attività politica e militare combattendo contro suo padre Ugo Dubh, che ritornava da un lungo pellegrinaggio a Roma. Entrambi chiesero aiuto ad altre tribù: il padre ai Maguire, il figlio agli O'Neil, il cui capo accettò nella speranza d'impadronirsi di tutto l'Ulster. Ma mentre era accampato a Knockavoe presso Strabane, padre e figlio O' Donnel gli piombarono addosso; ne seguì una mischia sanguinosa che non decise tuttavia della guerra. Manus nel 1531 chiese aiuto al governo inglese, prestando a Enrico VIII il giuramento di fedeltà. Fu deposto nel 1551, morì nel 1564. Gli successe il figlio Calvagh in lotta contro il fratellastro Ugo, che aveva dalla sua i MacDonnel di Scozia. Si alleò con gli O'Neil, ma poi, come già suo padre, li sorprese e vinse, rimanendo però in seguito catturato insieme con sua moglie nel monastero di Kildonnel nel 1561. Liberato nel 1564, chiese protezione alla regina Elisabetta, che lo fece insediare nel 1566. Morì nello stesso anno, ed essendo suo figlio Conn prigioniero degli O'Neil, il suo fratellastro Ugo fu eletto capo della tribù. Ugo si alleò con gl'Inglesi per combattere gli O' Neil che vinse a Letterkenny nel 1567. Abdicò nel 1592 a favore di suo figlio Ugo Roe, il più grande capo della tribù. Questi strinse alleanza con gl'Inglesi; ma quando il castello di Ennisskillen cadde in mano del governatore inglese del Connaught, sir R. Bingham, che trattò crudelmente gli abitanti, Ugo Roe assediò il castello che si arrese (1594) nella giornata che fu detta il "guado dei biscotti" per la quantità di vettovaglie lasciata sul campo dagl'Inglesi.
Nel 1595 e 1596 Ugo Roe invase il Connaught, vecchia aspirazione della sua famiglia, in coincidenza con la spedizione di Filippo II in Irlanda, prese Sligo, e poi si recò nel Munster, dove accampavano le truppe spagnole e dove si era recato anche il capo degli O'Neil. Ma Spagnoli e Irlandesi ebbero la peggio a Kinsale (1601) e allora Ugo Roe si rifugiò in Spagna e morì a Simancas nel 1602. Rory suo fratello, che aveva preso il comando delle forze irlandesi dopo la battaglia di Kinsale, prestò il giuramento di fedeltà al governo inglese e si recò a Londra da Giacomo I, che lo creò primo conte di Tyrconnell: nel 1605 fu nominato luogotenente del re nel Donegal. Ma due anni dopo (in sospetto agli Inglesi e sospettoso dei medesimi che andavano applicando nell'Ulster una piantagione) fuggì insieme con O'Neil conte di Tyrone e venne a morire a Roma nel 1608, mentre i suoi beni erano confiscati dalla corona. Suo figlio Ugo visse sempre alla corte di Spagna: con il figlio di costui Ugo Alberto, morto senza eredi nel 1642, si spense la discendenza diretta della famiglia.