Nobile famiglia irlandese, che la tradizione fa risalire a Niall, re d'Irlanda (sec. 5º), i cui discendenti, divisi nei rami del nord e del sud, hanno dato quasi tutti gli ard-righ (re supremi) all'isola dal sec. 5º al 12º. Dal sec. 12º, dopo l'occupazione inglese, essi cercarono di conservare il loro potere destreggiandosi con la monarchia. Il primo degli O' Neill che assunse un atteggiamento d'indipendenza fu Conn (1480 circa - 1559) che reagì a un'invasione delle sue terre, ma finì poi col sottomettersi a Enrico VIII, che lo fece conte di Tyrone. Mentre il figlio di Conn, Shane (v.), rifiutò le proposte concilianti di Elisabetta I, il cugino e successore di questo, Turlogh Luineach (1530 circa - 1595), tentò una politica formalmente lealistica: una volta nominato conte di Clanconnel, non mancò però di appoggiare la rivolta del Munster contro gli Inglesi che sostennero contro di lui suo cugino Hugh (v.), al quale egli cedette il titolo di capofamiglia (1593). Il nipote di Hugh, Owen Roe (v.), capitanò l'insurrezione del 1642; il pronipote Hugh Mac Art (m. 1660 circa) difese le sue terre durante la conquista di Cromwell, e poi, sconfitto, riparò in Spagna. Con il sec. 18º, scomparso il regime dei clan in Irlanda, l'importanza della famiglia declinò. La discendenza maschile si estinse con John Bruce Richard (1780-1853), generale inglese. Il titolo baronale è passato per via femminile ai Chichester.