obedientemente
L'avverbio compare soltanto in Cv IV XXIV 16 E però scrive Salomone ne li Proverbi, che quelli che umilemente e obedientemente sostiene dal correttore le sue corrett[iv]e riprensioni, " sarà glorioso ".
D. indubbiamente allude a Prov. 13, 18 " Qui autem adquiescit arguenti glorificabitur ": " l'acquiescere arguenti comporta appunto umilemente e obedientemente sostenere le riprensioni, di cui parla Salomone, le quali sono correttive, cioè indirizzate a correggere i difetti, non a punire le colpe o a vendicare la giustizia, cioè non sono punitive né vendicative (cfr. Busnelli-Vandelli, ad l.).